Prende il via la Community Nazionale e la Piattaforma intergenerazionale e ottica di genere che consentirà di implementare nei singoli territori la Road Map 2030 per rilanciare il Paese con nuove filiere operative in linea con le necessità di crescita e sviluppo sostenibile.
NAPOLI , 1 dicembre 2016
Il percorso intrapreso da SIS – Social Innovation Society sui territori troverà la sua massima espressione operativa con la Road Map 2030 che prende il via a seguito degli obiettivi condivisi durante la Terza Edizione di Social Innovation Around – Appuntamento internazionale organizzato con il Patrocinio della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea a Napoli il 21 ottobre 2016.
Gli stakeholder coinvolti hanno condiviso visione e strumenti di cui disponiamo partendo dalle Sfide Globali e dalla lettura dei fenomeni sociali di oggi e hanno lavorato con i rappresentanti Istituzionali quali il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare – Unità A.T. Sogesid, l’Agenzia di Coesione e il Sottosegretario Antimo Cesaro del Ministero dei Beni e delle attività Culturali e del Turismo per la definizione dei temi e degli obiettivi fissati dall’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile globale condividendo di intervenire, con la propria competenza ed esperienza, al lavoro di declinazione dei principi in termini di opportunità di sviluppo, operatività e impatti per i nostri territori, imprese, cittadinanza.
La Road Map2030 sarà un vero e proprio viaggio realizzato connettendo il contributo esperienziale con la visione intergenerazionale nonché l’ottica di genere nello sviluppo e il focus sul linguaggio per un nuovo modello di storybuilding e informazione.
Un vero e proprio programma operativo che lavorerà su tappe territoriali e supporti digitali quali la Community di competenze e le Area Smart Work e Academy che costituiranno man mano le infrastrutture della Community nazionale ed avrà l’obiettivo di ricercare – connettere – sviluppare le azioni, i percorsi e/o modelli condivisi dai gruppi operativi costituiti nei o tra territori.
“Per realizzare qualsiasi modello di Crescita Paese e Made in Italy” – afferma la Presidente della SIS Simonetta Cavalieri – “è necessario che le diverse aree della società maturino la consapevolezza di dover pianificare e agire coordinando una visione lunga che risponda a necessità globali, e un’azione corta e cortissima tra filiere territoriali e community trasversali. Le risposte che – come imprenditori, professionisti, ricercatori, enti, pubblica amministrazione, cittadini, investitori – forniremo alla società che si sta formando con i nuovi scenari genereranno sviluppo se cambieremo punto di vista e quindi paradigma. Passando dall’attuale Economia – Politica – Cultura con baricentro e valutazione esclusiva degli impatti economici, ad uno nuovo quale Cultura – Politica – Economia basato sullo sviluppo di una vera società della Conoscenza le valutazioni verteranno in primis sugli impatti che cultura di Impresa, Territorio, Linguaggio Artistico genereranno in termini di apporto alla crescita culturale delle comunità, alla sostenibilità delle azioni e processi e benefici rilevati inclusi quelli economici.”
SIS lancia con i Partner dell’Appuntamento una RoadMap che vuole creare crescita includendo la visione degli attori attuali e di chi si prepara per il futuro. Già a partire dal 21 ottobre sono stati invitati a Napoli i giovani. Tutti i ragazzi/e lavoreranno in parallelo con i team territoriali e on line per declinare la loro ottica sui temi/progetti che verranno condivisi. Per i giovanissimi dai 14 ai 19 anni che hanno avuto come prima opportunità di creare la loro Mappa il Contest nazionale SCATTO AVANTI saranno ulteriormente coinvolti attraverso i lavori sui territori per consentire sempre più una visione sistemica e integrazione intergenerazionale.
La partecipazione alla Terza Edizione di Social Innovations Around di Partner di rilievo nazionale e territoriale – oltre al Patrocinio della Rappresentanza della Commissione Europea per il terzo anno consecutivo e del Comune di Napoli per il 2016 – ha contribuito a dare il via ad un ampliamento delle richieste di adesione da parte di Enti – Associazioni di Categoria e non – Ordini – Aziende e Professionalità pronte a condividere esperienze e competenze per un nuovo modello di qualità di vita e lavoro e lanciare l’evoluzione del concetto di MADE IN ITALY.
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